- Filastrocca dei mesi -
A gennaio è pioggia e gelo
e bianca la neve giù dal cielo.
A febbraio ecco puntuale
è arrivato il carnevale.
Marzo ventoso fa volare il mantello
marzo piovoso fa aprire l'ombrello.
I tulipani sono ad Aprile
e un bel mazzo primaverile.
A maggio vado ai giardini
e gioco con tanti bambini.
A giugno con gli amici
andiamo sulla bici.
A luglio vedo passare
una vela in mezzo al mare.
Ad agosto mi mangio senza fretta
d'anguria una bella fetta.
A settembre l'uva matura
inizia l'autunno per la natura.
A ottobre il vento toglie
dagli alberi tutte le foglie.
A novembre nel terriccio
cadono le castagne chiuse nel riccio.
Dicembre brilla con il Natale
l'albero,il presepe e l'allegria che sale!!!!
Ilaria Nuti
C'era un cavallo di Procchio
che amava travestirsi da pidocchio,
saltare sulla testa della gente,
che di lui non si accorgeva per niente,
e, continuando a fare le sue cose,
un bel giorno un problema si pose:
"Ma perchè io, tanto grande e bello,
faccio una vita da gran birboncello?"
Così, deciso, tornò alla sua vita,
senza accorgersi che ormai era finita.
Nel paese "Stravaganti"
c'è caffè per tutti quanti,
coca-cola a non finire
addirittura fino a svenire.
Il paese "Stravaganti"
è abitato dai giganti,
tutto il giorno quelli stanno
in panciolle, finché vivranno!
L'uccellino Gian Bernardo
vuol giocar sempre a biliardo,
poi svolazza trafelato
con ritardo assicurato.
"Il lavoro già mi aspetta!"
dice lui con tutta fretta.
Poi, affamato, il canarino
si sofferma su un camino,
perchè piano il fumo esce,
odorando di buon pesce.
Stamattina, con stupore
ho sentito un gran calore
che pian piano scivolava
ed il letto mio bagnava.
Spaventato son scappato,
dalla mamma sono andato,
lei mi ha detto: "Cosa hai fatto?"
Le racconto il gran misfatto:
"C'è un mostro là nel letto,
tutto giallo e maledetto!"
Lei mi dice: "Stai tranquillo,
mio piccino, dolce grillo,
la faccenda è piccolina,
è pipì di stamattina!"
Adele Perini
Se tra i banchi della II G
vuoi venirci a trovare
a tanta confusione ti devi adattare:
tra penne volanti
ed asini ambulanti
ti tocca immischiarti.
Urliamo di qui,
urliamo di qua,
ecco il professore
che a chiamare ci sta:
fino all'ultimo non facente
tutti danno retta al docente,
volano note con grandi ali,
ma non sono mica note musicali!
poi all'uscita ancora più che mai sbraitanti
con la mano salutiamo tutti quanti!
Alessandro De Divitiis
Era ancora notte,
quando tirò delle botte
a un ragazzino
che era un poverino.
Scappò come un bebè
che aveva in mano il thè,
se lo bevve in un sorso
alle spalle con un orso
ed era così peloso
e forse molto goloso.
Chiara Zurli
Un tempo molto lontano
era vissuto un nano,
dormiva in una caverna
con dentro qualche lanterna,
poi c'era anche il lettino
e anche un tavolino.
Lo gnomo intelligente
era sempre sorridente,
a tutti voleva bene
perché stavano insieme.
Maria Florio
Un vecchietto tutto pazzo
con la Spider partì razzo
che sembrava a “Speed-Rider”.
Ma fu subito in barella
e finì all’ospedale,
così povero in cannella
alle porte di Natale.
È di già terminata
la poesia malandata.
Filippo Mani
Giacomino Giacometto
canti sempre l’allegretto
pasta pasta vieni dai
che in terra non cadrai
vieni vieni finchè puoi
non pensare ai fatti tuoi
gioca gioca amico mio
tanto poi avrai finito
quanta carta sprechi sai
e in cielo non andrai
Daniele Furfaro
Corri, corri Giacomino
oggi stai nel bel lettino
veloce corri a scuola
ti daremo la pistola
spara spara sui birilli
troverai pure i grilli
veloce vieni a bere
troverai un bel bicchiere
svelto prendi una banana
per il fine settimana
Francesca Zoppi
La bambina era felice
di saltar la lavatrice,
il fratello si arrabbiò
e le disse:"smettila un po' ",
ma Rebecca si offese
e le scuse sue pretese,
Niccolò le chiese scusa
e le offrì una bella rosa,l
e sue scuse non accettò
e arrabbiata se ne andò.
Chiara Fallani
Cincillà, eccola qua
ma... mamma mia...
che frenesia!
smettila un po'
sennò...
la tua melodia
mi porta alla pazzia!!...
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